La Banca Dati delle Risorse Idriche (WRdB) nasce allo scopo di facilitare le elaborazioni dei dati raccolti nel corso delle attività relative ai progetti di ricerca condotti sui Corpi Idrici Sotterranei del Lazio dal Gruppo di Idrogeologia e Geochimica attivo nell'Istituto di Ricerca sulle Acque.
La Banca dati e le procedure di gestione sono state progettate al fine di:
La struttura relazionale della Banca Dati è stata progettata tenendo conto di tali finalità e della diversa tipologia dei dati raccolti (dati relativi a pozzi/piezometri o a sorgenti). Le tabelle raccolgono non solo i dati chimici e chimico-fisici ma, per facilitarne l'interpretazione, anche i dati di supporto (localizzazione, tipologia del punto di campionamento, caratteristiche costruttive nel caso di pozzi/piezometri, dati della captazione nel caso di sorgenti, modalità di campionamento e strumentazione utilizzata).
Attualmente sono presenti nel sistema circa 750 analisi chimiche relative a circa 350 pozzi/piezometri e 30 sorgenti, raccolte nell'ambito di 14 diversi Progetti di Ricerca. I corpi idrici investigati con un numero di punti di campionamento significativo sono: Monti Vulsini, Monti Cimini e Vicani, Monti Sabatini, Colli Albani, Versante sinistro della media valle del Tevere, Valli dei Fiumi Sacco, Liri e Garigliano.
L'accesso completo al sistema è riservato al personale dell'Istituto. Attraverso le pagine relative alle elaborazioni di sintesi è possibile per tutti
consultare i dati aggregati relativi ai Corpi Idrici investigati sopra indicati.
Il sistema è implementato sui server dell'Istituto. Il gestore di database relazionali (DBMS) utilizzato è
mySQL
e le procedure lato server sono scritte impiegando
PHP
come linguaggio di programmazione. Per facilitare le interazioni con gli utenti dal lato client, le procedure contengono codice in Javascript.
